Grazie a Substack posso creare Newsletter più snelle che mi permettono di non abbandonarvi anche nei momenti in cui sono più pieno.
Ma in realtà non è vero che in questi mesi non ho commentato la politica, siete voi che vi siete persi un po’ di miei scritti e punti di vista.
In questa Newsletter di Poltrona Politica Summer Edition vi voglio ragguagliare su un po’ di cosette.
Vedrete che sono state scritte su Twitter, Facebook e Instagram e quindi qualcuno penserà: “Si vabbè delli, scegline uno e falla finita”.
No ragazzi, vi sbagliate, vi basta seguire il mio canale Telegram se non avete voglia di attivare notifiche su ogni social esistente (sono anche su TikTok).
Ho creato automatismi che riportano tutto quello che faccio a Telegram, quindi vi basta quello.
Ma iniziamo:
Ho scritto qualche riga su questa vicenda qui
Perchè ne ho parlato?
Perchè secondo me è il perfetto esempio del perchè la politica interpretata a sinistra fallisce.
Perchè crea simboli invece di parlare di valori, simboli “umani”, una volta è Saviano, un’altra è Malika, un’altra ancora è qualcun altro.
Ma gli umani sono imperfetti, anche Saviano si masturba e va al bagno, dirà parolacce e magari gli piace il porno granny e rimjob.
Quando elevi una persona a concetto, basta che la persona faccia le cose che facciamo tutti per rendere il concetto attaccabile (questa è una riflessione simile a quella che fa Pif alla fine della sua intervista a Saviano)
Il post che vi ho linkato è parziale, ma vi voglio mettere qui l’intervista di Cruciani al fratello di Malika che veniva spacciato per omofobo, come la sua famiglia, in realtà lui diceva che ai genitori anziani sarebbe servito del tempo per digerire la cosa e che poi sarebbe tornato tutto ok, e nell’intervista dice “ve lo firmo ora, sta facendo tutto per i soldi”.
Potete vedere l’intero slider di questa grafica qui
Stanno per uscire il libro di Renzi e anche quello della Meloni, saranno due libri interessanti per noi Poltroni, soprattutto il primo visto che racconta gli eventi più importanti della politica degli ultimi 2 anni dalla penna di colui che li ha indirizzati.
Comunque sia Conte e Grillo sono alla frutta, immagino che ne abbiate sentito parlare e non serve che mi soffermi su questi eventi, ma ci dobbiamo porre la giusta domanda.
Conte può davvero fondare un suo partito?
Secondo me NO
Attenzione, ci sono diversi modi per fondare un partito:
- Scatola Vuota : registri il nome e il logo e poi c’è una sola persona che si protrae in avanti senza la minima struttura a sorreggerlo
- Progetto : parti da una esperienza amministrativa o associazionistica che permette agli elettori di vedere un po’ dentro la scatola e di vedere che c’è un gruppo che la porta (es. Cambiamo, Italia in Comune)
- la Nicchia : crei un riferimento per una sparuta minoranza di persone, tipo i verdi, o il partito animalista, ti concentri solo su un problema o un esigenza.
- il gioco di palazzo : tipo Italia Viva che esce dal PD creando il suo gruppo parlamentare togliendo pedine al partito di cui faceva parte precedentemente, assorbendo così classe dirigente e risorse, creando questo effetto anche a livello territoriale.
- il vero partito: insieme di personalità che elaborano una struttura gerarchica fondata su dei valori e delle regole che si muovono su tutto il territorio nazionale in modo capillare insediandosi bene anche nei comuni, province e regioni
Ecco, conte non ha le competenze per fondare un vero partito, ma il grande consenso intorno alla sua figura potrebbe permettergli di attirare intorno a se persone dotate di questa competenza che vedono in Conte uno strumento per crescere nei consensi in modo rapido dopo anni di stagnazione.
Pensiamo a centristi come Tabacci e compagnia, io ti do manovalanza e generali oltre che struttura, tu caro Conte ci porti al 10% alle prossime elezioni.
Un conte che fa l’operazione Italia Viva non ce lo vedo, nel m5s non ci sono le intelligenze che sono dentro il PD.
Comunque questa è una storia ancora da scrivere, la cosa che sappiamo è che Conte non ha saputo sfruttare quella che pareva essere una sua buona capacità, cioè la mediazione.
Anche lui dopo Renzi e Salvini colpito dal demone della Fretta?
Leggendo il libro di Casalino si capisce che sia stato lui a spingerlo su questa strada, lo ha fatto per il suo bene o per il suo male?
Ed alla fine il DDLZan di cui ho parlato in molti post
Premessa:
Sono favorevole al DDL Zan, ma credo che alcune perplessità siano da approfondire ed altre invece possono essere legittime (anche se non le condivido).
Questa legge è il girdinetto in cui i bimbi possono giocare mentre gli adulti parlano di cose serie.
Cioè mentre Draghi risolve problemi come vaccinazioni e Pnrr i partiti possono posizionarsi e farsi la guerra su un tema legato ai diritti e ai valori in cui il governo non mette becco.
Come dice Marattin nel tweet che vi ho allegato, per la sinistra ma anche per la destra il problema va rappresentato, non per forza risolto.
Cioè il PD questo martedì porterà il DDl Zan al voto così com’è pur rischiando di non avere i numeri, perchè se non passerà il provvedimento lui avrà comunque rappresentato le istanze di una comunità.
Renzi invece che vuole portare a casa la legge e non rappresentarla, preoccupato dai numeri invita ad una mediazione con la destra.
Vedremo martedì in aula cosa succederà e cosa diranno i capi politici dei partiti, ma questa guerra non ci sarebbe se Fedez non avesse messo in piazza una questione che nelle commissioni parlamentari si sarebbe risolta per il meglio.
Fedez che insieme alla moglie ha insultato Renzi con il populismo alla Travaglio.
Ne parleremo domani su Twitch nel pomeriggio, vi invito a non perdervi al diretta.